E’ Aster ad avere le “chiavi” informatiche per trasformare uno dei simboli di Genova in un messaggio diverso per diverse occasioni.
Luci, colori, ritmo, e il cosiddetto effetto wow: è così che la fontana di piazza De Ferrari, uno dei simboli della città, ha imparato “a parlare” ai genovesi e ai turisti. Il monumento rappresenta una vera e propria forma di comunicazione grazie al sistema di animazione luminoso legato ai getti d’acqua. Un impianto all’insegna della tecnologia curato e gestito da Aster.
Simone Mazzarello è il tecnico del settore impianti in grado di far illuminare, colorare e muovere i getti della fontana dallo schermo del suo computer con un software dedicato in grado di consentire le più complesse variazioni nell’editing.
Come se fosse uno strumento musicale e una tavolozza di pittore insieme. Un lavoro che può essere effettuato agilmente anche da remoto, naturalmente, e che può essere declinato in moltissime combinazioni, sfumature e frequenze.

Simone Mazzarello, tecnico del settore impianti, illustra i processi di editing utilizzati per l’illuminazione dedicati all’anniversario della Misericordia di Genova Centro
Nella serata di mercoledì scorso, per esempio, Aster ha illuminato i getti della fontana di De Ferrari con i colori della Misericordia, in occasione del decimo anniversario dalla fondazione della confraternita di Genova Centro. Una combinazione che ha acceso la piazza, alle prime ore del crepuscolo, nei toni del giallo e del ciano.
“Le combo a disposizione della fontana sono molteplici: acqua e luce si fondono in un gioco di policromie sempre differenti”, spiegano i tecnici Aster. “Ciascuno dei 70 faretti RGB a led a immersione stagna può essere colorato ad hoc, permettendo sfumature molto più articolate rispetto a quando, tempo fa, si utilizzavano le polveri per colorare l’acqua”.
Sì, perché un tempo l’artificio era possibile solo colorando con pigmenti speciali direttamente il liquido nella fontana. La soluzione digitale e di light design di oggi è molto più gestibile a livello di manutenzione, più sostenibile e sicuramente ecocompatibile.
(Fonte: Genova24)