Immagine decorativa: pilastro nuovo ponte San Giorgio

 

Non c’è modo migliore per ricordare le persone di quello di piantare un albero in grado di sopravvivere al nostro tempo limitato.

Oggi, la nostra bella città e noi di A.S.Ter. inauguriamo la “Radura della Memoria” dove i progettisti hanno previsto la posa di 43 alberi, tutti diversi tra loro, per ricordare le vittime del Ponte Morandi.

Sono 43 alberi cresciuti in vaso che saranno successivamente messi a dimora definitiva nel grande parco sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio.

Da oggi questi 43 alberi si possono osservare da vicino. Si possono così riconoscere i protagonisti dei nostri viali e spazi verdi, poiché si tratta di specie che crescono a Genova e che si possono incontrare anche in altri luoghi.

All’interno dell’articolo, noi di A.S.Ter. abbiamo pensato di predisporre – oltre alla lista dei nomi degli alberi – anche una mappa che ne indichi la posizione, numerandoli in un percorso orario che parte dall’ingresso.

In questo modo i cittadini possono scoprire da vicino le caratteristiche della corteccia, delle foglie, dei frutti  e – quando sarà stagione – dei fiori di ciascuno di loro.

La “Radura della Memoria” rappresenta il ricordo di una tragedia che Genova e i genovesi non dimenticheranno mai. Ma al tempo stesso è anche il simbolo della vita che continua.

Gli alberi, con la loro lunga vita, sono l’emblema perfetto per rappresentare questi propositi: sono 43 ricordi indelebili che vivono perdurando nel tempo.