Inconfondibili. Lo stemma del Comune di Genova, la bandiera con la croce di San Giorgio, la cornice ricca di dettagli e il classico quadrante bianco e nero, con la scritta Trebino. Seppur abituati a consultare frettolosamente il nostro smartwatch al polso o il display del cellulare, gli orologi pubblici sono una certezza adamantina, per chi si sposta in città ed è abituato a trovarseli ad ogni angolo, come riferimento costante del tempo che passa.
Quello di Piazza de Ferrari, installato sotto i portici dell’Accademia Ligustica di Belle Arti non è da meno: chissà a quanti “che ora è” ha risposto, in silenzio, prima di uno spettacolo a teatro o di una riunione importante. Nei giorni scorsi, fedele al suo ruolo di “monitore del tempo”, non si è spostato neanche per il suo ciclico check up: inamovibile – letteralmente – dalla parete su cui fa bella mostra di sé, si è goduto il trattamento di remise en forme in loco. E così, i nostri tecnici hanno eseguito ogni singolo intervento sul cestello elevatore – dalla sostituzione delle parti deteriorate, alla pulizia e al successivo, minuzioso restauro.
Un lavoro davvero complesso, che ha sortito però un ottimo risultato, consentendo al nostro “monitore” di tornare al suo compito in tempi record.