Si è svolta venerdì 3 settembre, sotto il Ponte San Giorgio presso la Radura della Memoria, la cerimonia di commemorazione in ricordo del nostro collega Alessandro Campora, che insieme a Bruno Casagrande e Mirko Vicini, è stato fra le vittime del tragico crollo del Ponte Morandi, proprio durante lo svolgimento dei suoi incarichi di lavoro.
Fra la commozione e l’affetto dei parenti, dei colleghi, degli amici intervenuti e di Genova intera, sono state scoperte le due targhe commemorative dedicate ai tre dipendenti di A.S.Ter. e Amiu scomparsi in quel drammatico giorno.
Don Gian Piero Carzino, vice direttore dei Cappellani del Lavoro e Cappellano di A.S.Ter. e Amiu, ha benedetto le due targhe e per un attimo anche il cielo è sembrato farsi azzurro sopra i ricordi di tutti.
Presenti alla commemorazione l’Amministratore Delegato di A.S.Ter., l’ing. Antonello Guiducci, il direttore generale, l’ing. Mauro Grasso, oltreché del sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Amiu, Pietro Pongiglione e il presidente del Municipio Medio Ponente, Mario Bianchi.
“Nel ricordare un compagno di viaggio che ci ha tragicamente lasciati”, commenta il presidente di A.S.Ter., l’avvocato Enrico Vergani, “raccogliamo e rinnoviamo l’impegno per lavorare con rinnovata passione per fare di questo luogo di rimembranza uno spazio comune, un parco, un’area per il gioco dei bambini. Sotto il Ponte San Giorgio si piangono e ricordano i nostri cari, ma si accende il futuro e la speranza”.
Mentre Antonello Guiducci, nel suo commosso discorso durante la cerimonia così ha voluto ricordare la tragica scomparsa del collega Alessandro. “Amici e colleghi, nulla e nessuno potrà lenire il dolore e il vuoto lasciato da una perdita contro natura, dovuta ad un evento inaspettato. Però ritengo che il ricordare sia un sentimento bellissimo. E quanto più siamo numerosi a ricordare, tanto più questo sentimento è vivo”.
In un luogo così importante, A.S.Ter. è ancora, e sarà sempre, insieme al collega ed amico Alessandro.